Le origini del
Cerasuolo

Il Cerasuolo è da sempre il vino della tradizione contadina abruzzese, che veniva offerto agli ospiti di riguardo. In tempi in cui le conoscenze enologiche erano quelle della tradizione orale e in cui la tecnologia di cantina era pressoché inesistente il Cerasuolo era il vino più difficile da realizzare, perché necessitava di alcune particolari attenzioni, sia in vigneto e sia in cantina, che si potevano anche evitare nelle più semplici vinificazioni in rosso. Si voleva che il Cerasuolo esprimesse tutta la sua freschezza fruttata nelle prime settimane successive alla svinatura ma che al contempo fosse in grado di esprimere corposità e buona evoluzione a distanza di molti mesi.
Vino D.O.P.

Caratteristico vino dell’Abruzzo, ottenuto dalla vinificazione in bianco delle uve di Montepulciano d’Abruzzo.
Colore rosso ciliegia cristallino e brillante, con sfumature più o meno intense, solitamente con buona consistenza. Al naso il vino è stuzzicante, con golosi profumi fruttati di melograno, ciliegia e piccoli frutti rossi, e appaga il palato con un gusto fresco, vibrante, sapore secco, morbido e armonico, finale ammandorlato.
Il Cerasuolo d’Abruzzo riprende il calore e la struttura che a volte si avvicinano a quelli di un rosso.